Fondi del pnrr e abbattimento delle barriere: l’iniziativa della Regione Lombardia li lega a doppio filo
La Regione Lombardia lo scorso Novembre 2021 ha deliberato le Nuove “LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEI PEBA” – ovvero i “Piani per l’accessibilità e l’usabilità dell’ambiente costruito, inclusione sociale e benessere ambientale” – obbligatori per tutti i comuni sin dalla Legge n.41 del 1986, anche se, nonostante siano trascorsi oltre 35 anni dall’approvazione di quella norma, sono poche le amministrazioni comunali che vi abbiano adempiuto, anche a causa, sicuramente, della mancanza di precise indicazioni tecniche, operative e metodologiche per la loro corretta redazione.
Con il nuovo documento di indirizzo approvato, quelli che prima erano “Piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche” sono oggi diventati dei “Piani per ripensare gli spazi, gli edifici e i servizi pubblici in chiave inclusiva”, al fine di migliorare e facilitare la qualità di vita di tutta la comunità, adottando quelli che, ad oggi, vengono definiti principi del Design for All.
Ma l’idea innovativa, che spingerà le amministrazioni a dotarsi di questi piani, è stata quella di legare l’approvazione di questi piani alle richieste dei fondi del PNRR, infatti “I Comuni lombardi che non si doteranno dei PEBA non potranno accedere ad alcuni bandi e finanziamenti regionali e vedranno ridotti i contributi nazionali dei fondi legati al PNRR relativi ad opere pubbliche e di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.”
Inoltre, con la redazione dei PEBA, ogni Comune sarà chiamato alla promozione di iniziative di sensibilizzazione e informazione della cittadinanza sulle tematiche inerenti il Design for All, nonché alla formazione dei tecnici e dei progettisti per mirare alla qualificazione dei progetti in chiave Design for All.
Una spinta vera e palpabile della Regione Lombardia che si spera venga emulata anche dalle altre regioni e amministrazioni d’Italia, in modo che la spesa di questi fondi europei diventi un vero e proprio volano per un’economia virtuosa e attenta alle esigenze dei cittadini. Di tutti i cittadini. For All insomma.
Articoli Recenti
Cosa si intende realmente con “design for all”? – la parola al designer Francesco Rodighiero
Leggi di più
Docce con seduta, un ausilio di sicurezza per disabili ed anziani
Leggi di più
Progettare un bagno assistito, a cosa prestare attenzione
Leggi di più